https://doi.org/10.3109/02699206.2015.1120346
Questo articolo coinvolge bambini che parlano italiano come seconda lingua (L2) a confronto con monolingui.
Mostra che i bambini con italiano L2 non producono pronomi clitici accusativi di 3° persona (lo, la, le, li) nella stessa misura dei bambini di pari età cronologica, fanno errori di genere e numero, ma non omettono i clitici (a differenza dei bambini con DPL).
Inoltre nella ripetizione di non parole (test di Cornoldi) non differiscono dai bambini monolingui di pari età cronologica.
Mostra anche che la quantità di effettiva esposizione all’italiano contribuisce alla prestazione linguistica.